L'attesa

Da diversi anni ho preso l'abitudine, quando vado a teatro, di fotografare gli allestimenti della stagione d'opera cagliaritana.
L'altra sera ho assistito alla Madama Butterfly di Puccini. Perché voglio parlare di questo melodramma, piuttosto che di un altro? Semplicemente perché questa è l'opera della attesa! L'attesa è forse più dolorosa della perdita di qualcosa o qualcuno. Chi attende ha un dolore interno che cresce fino ad arrivare alla disillusione finale... e cioè quello che si attende non arriverà mai... Puccini è stato davvero un grande in quest'opera, magari non è perfetta musicalmente rispetto ad altre, ma ha saputo scrivere in musica questo senso di attesa che culmina col coro a bocca chiusa nel finale del secondo atto. Se non lo conoscete cercatelo su YouTube, magari nella versione del '73 di Karajan.
Detto questo passiamo alla fotografia. Quando faccio foto a teatro in genere scatto in priorità di tempi, imposto in genere 1/125 o 1/150 di secondo (in genere lo stabilisco in base all'obiettivo che uso, in questo caso un 85 mm) e ISO automatici con sottoesposizione di uno o due stop (questo perché il sensore viene ingannato dalle poche luci del palco e facilmente brucia i bianchi).
Posto solo la foto che più rappresenta l'attesa in quest'opera... scattata durante il coro a bocca chiusa.


"D'amor venni alle soglie ove tutto s'accoglie
il bene di chi vive e di chi muor."


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