Le saline di Conti-Vecchi

Domenica 18 marzo si è svolto un incontro organizzato dal gruppo Yallers-Sardegna di Instagram. L'incontro prevedeva la visita alle spine di Conti-Vecchi nella zona industriale di Macchiareddu. Queste sono state affidate in concessione al FAI dalla Ing. Luigi Conti Vecchi Spa (Syndial Eni), nel 2017.
Sui 2700 ettari dello stagno di Santa Gilla si estendono le saline più longeve della Sardegna: da quasi 90 anni, uomo e natura lavorano qui in perfetta sinergia grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Conti Vecchi che, alla fine degli anni ’20, realizzò un ambizioso progetto per bonificare lo stagno impiantandovi una colossale salina e contribuendo così allo sviluppo economico e sociale di questa zona depressa ai margini della città. Ne nacque una realtà industriale florida, virtuosa e all’avanguardia: un impianto produttivo eco-sostenibile e autosufficiente intorno al quale orbitava una ‘comunità del sale’ dotata di case, scuole e strutture ricreative per le famiglie di proprietari, dirigenti e operai che convivevano nel villaggio di Macchiareddu.

E' stato così possibile scattare delle foto ai vecchi uffici, dalla direzione alla sala riunioni e vedere macchine per scrivere, calcolatrici e libri paga, tutti conservati in perfetto stato.
Dopo si è svolta la visita alle saline vere e proprie con un trenino, dove tra montagne di sale e vegetazione si possono osservare aironi, fenicotteri, garzette e altri volatili a perfetto agio nelle vasche di evaporazione del sale.
Per l'occasione mi sono portato dietro la mia fedele Sony A7RII. Come obiettivi ho utilizzato il 16/35 mm per gli interni, mentre per gli esterni ho usato il Sony G master 100/400. Per poter scattare e cogliere l'attimo ho preferito la priorità di tempi con ISO automatici.

"acqua e sale mi fai bere
con un colpo mi trattieni il bicchiere"

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